Chiude Matching: 35mila incontri tra imprenditori
per ripartire, “in rete”, dall’economia reale.
I partecipanti: “Un’iniezione di fiducia”
Durante l’assemblea conclusiva, il presidente di Compagnia delle Opere Bernhard Scholz ha così commentato il lavoro di questi tre giorni: «Matching ha dato a tutti noi la possibilità di riscoprire il valore di un incontro umano. E’ questo che rende possibile un clima che aiuta il lavoro e che fa rinascere la fiducia pur in un momento di difficoltà»
Milano, 19 novembre 2008
Si conclude oggi nel tardo pomeriggio la quarta edizione di Matching, l’evento organizzato da CDO per dare un sostegno all’attività della piccola e media impresa favorendone le relazioni di business.
Titolo di questa edizione è stato “Collaborare, crescere”.
Matching, che ha preso il via lunedì 17 novembre, ha visto la partecipazione di circa 2.000 imprese, in crescita rispetto alle 1.625 della scorsa edizione.
Assieme al numero di partecipanti sono aumentati anche gli appuntamenti di business, arrivati a 35mila, contro i 23 mila dello scorso anno.
Come di consueto, nell’ultima giornata di Matching si è tenuta un’Assemblea dal titolo “Cosa mi conviene?” condotta dal presidente di Compagnia delle Opere Bernhard Scholz, e a cui sono intervenuti numerosi imprenditori.
La maggior parte degli interventi ha testimoniato l’originalità di una manifestazione come Matching che ha permesso a molti di gettare le basi per cogliere nuove opportunità di business grazie a contatti ed accordi con altri partecipanti.
«Questi tre giorni sono stati un’iniezione di fiducia» hanno dichiarato diversi imprenditori. Ecco altri commenti espressi durante l’assemblea dai partecipanti:
«Qui ho capito cosa significa davvero fare rete. Addirittura l’incontro più importante è stato quello con il mio principale concorrente».
«Se il clima di costruzione positiva che c’è qui al Matching potesse uscire dalla Fiera, non ci sarebbe la crisi».
«La risposta al titolo dell’Assemblea “Cosa mi conviene?” è nel titolo del Matching: “Collaborare, crescere”. Crescere è un dovere per tutti noi. Collaborare è la strada. E qui al Matching l’abbiamo sperimentata».
«E’ la prima volta che partecipo a una Fiera dove pur lavorando molto duramente, ci si riesce anche a divertire». «Qui le aziende si incontrano parlandosi da pari a pari. Sono riuscito a incontrare grandi imprese che normalmente non sono raggiungibili».
«Lavorare in questo clima dà un sollievo che non si trova mai nelle Fiere».
«Alla domanda “Cosa mi conviene?”, rispondo: tornare il prossimo anno».
L’assemblea si è chiusa con l’intervento del presidente di Compagnia delle Opere Bernhard Scholz: «Da dove nasce questo clima che favorisce l’intraprendenza? L’origine del Matching è la passione per la persona che lavora, il desiderio di far incontrare persone che vogliono lavorare seriamente. Così Matching ha dato a tutti noi la possibilità di riscoprire il valore di un incontro umano. Qui abbiamo scoperto davvero la con-correnza nel senso di “correre insieme”. E’ questo che rende possibile il rinascere della fiducia seppur in un momento di difficoltà come quello attuale».
Durante Matching si sono svolti 64 workshop sui temi dell’innovazione, della logistica, dell’internazionalizzazione, della formazione, dei servizi finanziari, delle energie rinnovabili e di tanti altri aspetti del fare impresa.
Confermata anche la vocazione internazionale della manifestazione che ha visto la presenza di 160 buyer provenienti da tutto il mondo, 70 aziende estere, le 14 sedi estere di Compagnia delle Opere in rappresentanza di 35 Paesi: Argentina, Brasile, Bulgaria, Canada , Cile, Colombia, Croazia, Egitto, Etiopia, Francia, Germania, India, Israele, Kazakhstan, Kenya, Kuwait, Lettonia, Marocco, Paraguay, Perù, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, San Marino, Slovacchia, Spagna, Sud Africa, Svizzera, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Uzbekistan, Venezuela.
La prossima edizione di Matching si svolgerà dal 23 novembre al 25 novembre 2009.
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